Nei territori a Nord della Regione Lazio, a non più di 50 chilometri dalla città di Roma, si articola un itinerario che a partire dal percorso ufficiale della Via Francigena nell’area di Viterbo-Porta Romana, si svincola e attraversa i territori di piccoli centri storici, boschi di faggi, colture di castagni e noccioleti proseguendo lungo sponde del lago vulcanico di Vico, per poi ricongiungersi al percorso ufficiale nel centro storico di Nepi.
Questi sono i territori della Variante Cimina della Via Francigena che, caratterizzati da un patrimonio naturale e storico-culturale di grande pregio possono rappresentare un punto di partenza per lo sviluppo locale di queste zone basato sulla promozione del turismo culturale e sulla messa in rete del patrimonio territoriale. Una variante al tracciato ufficiale intesa anche come una modalità diversa di vivere e produrre, basata sulla riscoperta dell’identità locale, di principi condivisi e legami territoriali.