Pubblicata dal Ministero del Turismo la graduatoria dei progetti presentati per il Bando dei Cammini religiosi:
È stata pubblicata la graduatoria dei progetti presentati e valutati nell’ambito del Bando dei Cammini religiosi italiani, voluto dal Ministero del Turismo. Il Bando, destinato solo ai cammini ammessi al Catalogo dei Cammini religiosi, si è chiuso il 20 novembre, dopo un paio di improvvise proroghe. Il punteggio massimo era di 100 punti; la soglia di ammissione al contributo era di 70 punti; il bando chiariva abbastanza bene i criteri del punteggio. La posta in palio era di circa 4 milioni di Euro.
Sono state valutate 240 domande, con i relativi progetti di valorizzazione turistica del rispettivo cammino.
La cosa bella è che in questo Bando, al suo esordio, si sono cimentate ben 4 consociate della RETE:
direttamente la Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara e la Associazione Variante Cimina della Via Francigena, per la valorizzazione dei rispettivi cammini; indirettamente, la Polisportiva Montalto ASD a sostegno del Comune di Vezzano sul Crostolo (RE) per la valorizzazione del Cammino di San Pellegrino, e la Associazione Iubilantes ODV a sostegno dei Comuni di Tremezzina (CO) e di Griante (CO) per la valorizzazione della Via Francigena Renana. Entrambe queste associazioni hanno messo le proprie esperienze e competenze al servizio dei Comuni di pertinenza, e hanno lavorato in stretta sinergia con altri Enti del Terzo Settore del territorio, ad iiziare dalle Pro Loco , creando una vera e propria rete di coprogettazione.
I risultati? Splendidi per la Fondazione del Cammino minerario di Santa Barbara, terza nella graduatoria generale e prima nella graduatoria degli Enti del Terzo settore, portandosi a casa oltre 460.000 Euro, destinati a dotare il Cammino di segnaletica completa. una grande gioia per la Fondsune e per tutta la RETE.
Per le altre Associazioni, i punteggi ottenuti purtroppo non hanno consentito l’attribuzione di un contributo, ma ci piace sottolineare che Vezzano sul Crostolo , con i suoi 63 punti (57° posto) è arrivato a sfiorare la soglia di contributo, seguito da Variante Cimina con 54 punti (117° posto); più distanziate Tremezzina (39,67 punti – 206°posto) e la piccola coraggiosa Griante (229 punti, 232° posto).
Per tutti, un’impresa ardua in tempi strettissimi, su un bando sconosciuto, in una competizione nazionale con Enti privati e pubblici di grandissimo prestigio.. Ma proprio per questo anche una bellissima esperienza e una “bella palestra per il futuro”- come dicono gli amici di Griante – di cui la RETE è fiera… anche perché, in più, tutto questo dimostra l’importanza nodale dei cammini nella valorizzazione del loro territorio…
…, e il contributo fondamentale che la Rete e le sue consociate stanno dando allo sviluppo del mondo dei Cammini italiani e alla tutela del loro territorio favorendone lo sviluppo sostenibile.
Alla prossima edizione!!!!!